Approccio pragmatico-argomentativo alla comprensione degli impliciti e sue applicazioni didattiche (approvazione: 2006)

RESPONSABILE  (PROPONENTE): prof.ssa Marina Sbisà.
PARTECIPANTI:  dott. Carla Antonelli, dott. Simona Regina, dott. Alessandro Tavano.

DESCRIZIONE
Per comprendere un testo è necessario comprendere anche ciò che il testo comunica implicitamente: presupposti e sottintesi di vario genere (posizione, questa, ampiamente condivisa nella letteratura sul tema). Poiché un controllo sull'effettiva comprensione è possibile soltanto grazie a un uso pubblico del testo compreso, e poiché per riutilizzare un testo (rispondere, estrarre informazioni, trarre conclusioni...) è in genere necessario darne delle parafrasi, la mia ricerca sulla comprensione del testo negli scorsi anni, all'occasione svolta in collaborazione con gli altri partecipanti, si è soffermata sulle parafrasi esplicitanti, cioè le riformulazioni che rendono esplicito ciò che il testo aveva comunicato implicitamente, e sui percorsi argomentativi che possono essere citati a loro sostegno rendendole almeno parzialmente controllabili. Un'analisi del discorso di questo tipo, che può chiamarsi pragmatico-argomentativa, ha numerose implicazioni didattiche nel campo dell'educazione linguistica, l'educazione alla lettura (e alla lettura critica), l'educazione all'argomentazione, ed essendo queste problematiche educative trasversali rispetto agli ambiti disciplinari umanistici e scientifici, può avere una sua utilità nella formazione, aggiornamento e formazione permanente degli insegnanti nonché nella ricerca didattica in svariati campi disciplinari, nella misura in cui essi si avvalgono, poco o molto, di comunicazioni verbali scritte.  E' utile che un insegnante sia in grado di comprendere in modo approfondito i testi che usa e che propone ai suoi studenti, cioè di rendere espliciti i loro impliciti, e se possibile, motivatamente. E' utile che gli studenti siano opportunamente allertati e stimolati nell'abilità, diffusa ma spesso latente, di rendere espliciti gli impliciti dei testi che leggono: avranno maggior facilità a rispondere a domande riguardanti informazioni che il testo fornisce implicitamente e maggior capacità di lettura critica. Inoltre, chiunque scrive un testo con finalità informative dovrebbe essere in grado di controllare gli impliciti che il proprio testo porta con sè e la loro recuperabilità da parte dei lettori, pena l'incomprensibilità o la trasmissione, purtroppo tanto frequente nel giornalismo anche su temi scientifici, di pseudo-informazioni e informazioni fuorvianti.