Istituzione di un premio regionale nel settore dell'Ingegneria dei materiali e chimica applicata (approvazione: 2005)

Responsabile (Proponente): Prof. Orfeo Sbaizero.
Partecipanti: Prof. Orfeo Saizero, Prof. Sergio Roitti, Prof. Alessandro De Vita.

Motivazioni della ricerca e risultati attesi
In questi anni è in corso una profonda ristrutturazione degli studi universitari, ed è necessario che i futuri studenti vengano a contatto con il mondo accademico anche prima del loro formale ingresso in questa istituzione. L’idea di fondo di questo progetto è di mettere in atto un’iniziativa che porti gli studenti delle scuole superiori della regione a contatto con il mondo universitario, mettendo in risalto il fatto che accanto all’attività didattica, l’accademia svolge anche una importantissima funzione nel settore della ricerca, sia pura che applicata. Come si può evincere dall’allegato, ci si propone di mettere gli studenti (ma anche i professori delle scuole superiori) a contatto con l’attività di ricerca quotidianamente svolta all’università. Ci si propone di raggiungere questo scopo tramite l’istituzione di un premio per la concezione, messa in pratica ed interpretazione di un esperimento con forte impatto didattico, nel settore della chimica applicata e tecnologia dei materiali; l’allegato rappresenta il testo del bando per concorrere all’assegnazione del premio e da questo di può osservare che l’enfasi viene messa sul rapporto da instaurare tra scuole superiori ed università.
La forte natura divulgativa dell’iniziativa è assicurata da vari fattori. In primis il bando verrà inviato a tutte le scuole superiori della regione. le quindici migliori (migliori nel senso che dimostreranno un interesse che si concretizza in un breve elaborato che presenti le loro idee per la partecipazione al premio) che decideranno di partecipare verranno invitate presso la struttura proponente del DIMCA avendo a disposizione per una intera giornata un docente che, con l’intento di aiutarli a sviluppare la loro idea, mostrerà loro apparecchiature scientifiche, realizzerà con loro le prove per il loro progetto e condurrà per loro una ricerca bibliografica con le moderne tecniche di comunicazione (uso incrociato di banche dati disponibili in rete, accesso diretto a riviste scientifiche on-line, etc). E’ indubbio che lo stimolo della competizione verso un fine ben preciso servirà a focalizzare gli sforzi degli studenti partecipanti; si è altresì ritenuto opportuno dimostrare apprezzamento verso il lavoro dei loro professori, indicando esplicitamente che parte del premio andrà ai docenti delle scuole superiori che saranno stati capaci di guidare gli studenti verso le prove ritenute migliori. Infine, sempre per quanto attiene alla natura divulgativa dell’iniziativa, si è prevista una giornata conclusiva a cui saranno invitati tutti gli alunni delle scuole che avranno preso parte all’iniziativa stessa.
I risultati attesi di questa iniziativa sono, in generale, una diffusione della conoscenza del modo di procedere scientifico, ed in particolare, lo stabilirsi di un contatto diretto tra scuole superiori ed istituzione accademica.
In allegato si presenta il testo completo del bando del premio, come verrà inviato a tutte le scuole della regione. Il finanziamento richiesto verrà utilizzato per bandire i premio in due anni scolastici.

Rilevanza e interesse regionale
Anche a fronte delle numerose iniziative del mondo universitario regionale volte a pubblicizzare ai futuri studenti l’offerta formativa accademica, è comune esperienza dei docenti universitari che i neo-iscritti non siano a conoscenza del fatto che l’università, oltre a fornire corsi di laurea e dottorato, è impegnata anche in un cospicuo lavoro di ricerca e di sostegno alla realtà produttiva regionale. Accanto a ciò si deve rilevare che sono piuttosto scarsi i momenti di contatto tra personale docente delle scuole superiori e dell’università. In questo senso va osservato che anche i corsi di aggiornamento per docenti delle scuole medie e superiori, seppur concepiti con l’idea di agevolare questi contatti, spesso si sono rivelati solo delle coppie dei corsi universitari, peraltro già frequentati dalla stragrande maggioranza dei partecipanti ai corsi stessi. Vi è dunque la necessità di aprire nuovi canali di comunicazione tra mondo della scuola e mondo dell’accademia, possibilmente in modo tale da stimolare la curiosità e l’interesse congiunto di studenti e professori. L’interesse regionale sta dunque nell’integrazione dell’operato delle figure preposte alla formazione e nella conoscenza quanto più capillare possibile delle possibilità offerte dal mondo universitario e, nello specifico di questo progetto, dal dipartimento di ingegneria dei materiali e chimica applicata.