Stati, chiesa e società e le minoranze etniche e religiose nell'Italia moderna: politica, atteggiamenti sociali e conseguenze civili (approvazione: 2010)

RESPONSABILE (PROPONENTE): Prof. Michele Cassese:
PARTECIPANTI: Michele Cassese.

DESCRIZIONE:
Il progetto si rivolge ai docenti e agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Trieste e Gorizia (e delle due provincie).
OBIETTIVI: Partendo dalla difficile situazione attuale venutasi a creare nei nostri territori (Europa occidentale) e in particolare nel Nord Italia, a seguito della presenza di un gran numero di immigrati, soprattutto extraeuropei, con donne e uomini di diversa cultura e religione, con ripercussioni nei rapporti sociali, religiosi e civili, si vuole far conoscere da un punto di vista storico l’azione “politica” adottata dagli Stati italiani (in special modo Stato di Milano,
Repubblica di Venezia  e Litorale austriaco a cui appartenevano Trieste e Gorizia) e dalla Chiesa cattolica nei riguardi delle minoranze religiose (protestanti, ortodossi, ebrei, musulmani) e delle diverse etnie. L’accento per queste ultime sarà posto sugli zingari, etnia che da secoli ha rappresentato un problema per governi e popolazione locali.
Si vogliono far comprendere, partendo da un’analisi prettamente storica – che forse manca nell’indagine sociologica di questi ultimi anni sul rapporto con lo straniero e il diverso – le radici storiche di alcuni atteggiamenti politici e sociali nei riguardi delle “nuove popolazioni” che stanno affluendo nei nostri territori. Le lezioni vogliono fondarsi su uno studio fedele dei contenuti scientifici dati dalla ricerca storica e mirano a creare una “nuova mentalità” negli insegnanti e negli studenti: tolleranza e rispetto delle diversità in un ambito di piena legalità, possibilità di arricchimento in una prospettiva di interculturalità.
Le lezioni saranno suffragate sempre da documenti scritti e presentazioni a video o ascolti musicali.
Il progetto si realizza in diverse fasi:

  • Individuazione delle scuole aderenti;
  • Individuazione e incontri con dirigenti scolastici e docenti referenti;
  • lezioni in aula di carattere frontale e interattivo;
  • eventuali visite a chiese, templi, sinagoga  o moschea.