Workshop internazionale "Gesprochene (Fremd-)Sprache in Forschung und Lehre an der Hochschule. La lingua (straniera) parlata: oggetto di studio e d'insegnamento all'Università" (Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici, 30.03.2017)

Negli ultimi decenni, la comunicazione orale è diventata un argomento centrale nella ricerca linguistica. Ciò è sicuramente dovuto alle nuove possibilità tecniche che oggi permettono un’accesso facile e gratuito sia a una grande quantità di dati audio (corpora del parlato di vari registri e varietà di lingua) sia a software che permettono di registrare, archiviare ed analizzare le proprietà acustiche della voce umana in ottima qualità.
Nel workshop, docenti provenienti dall’Italia, dalla Germania e dall’Austria, hanno presentato le loro ricerche. Nella prima parte sono stati trattati vari aspetti della lingua tedesca parlata sia dal punto di vista della didattica, sia argomenti strettamente linguistici. La seconda parte del workshop era dedicato alle specificità del parlato in lingua straniera. Lo studio delle varietà di apprendimento non è importante solo per descriverne le caratteristiche e le difficoltà in confronto con la L1, ma permette anche di trarre conclusioni su come una lingua straniera viene acquisita e perché alcune strutture sono più difficili da apprendere e altre più facili.

Argomenti trattati:

  • corpora del parlato utili per l’insegnamento del tedesco come lingua straniera;
  • la entralità della competenza orale nell’apprendimento di una lingua;
  • caratteristiche morfologiche del tedesco parlato;
  • l’uso della particella doch nella interazione ;
  •  l’impatto dell’accento straniero (italiano) su parlanti tedescofoni e italofoni;
  •  l’uso del ritmo e delle pause nel parlato;
  •  la variazione sociofonetica nel parlato L2 tedesco con L1 italiano regionale diverso;
  •  l’enfasi nel parlato L2.
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