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L’Esperimentoteca per una didattica sperimentale e partecipativa
Eureka
si è dato come principale obiettivo
dare risposta a due grandi problemi dell’educazione scientifica in
Italia:
1.
La quasi totale assenza delle attività di laboratorio e quindi della pratica del
metodo sperimentale, dalla maggior parte delle scuole italiane;
2.
La difficoltà a “capitalizzare” e diffondere le esperienze, pur ottime, svolte
da molti insegnanti, gruppi e enti nel campo della didattica sperimentale e del
problem solving.
Per rispondere in modo adeguato al secondo problema, EUREKA
ha considerato necessario affiancare alla propria attività di
organizzazione di occasioni di formazione anche quella di centro
di documentazione.
Per questo EUREKA ha progettato l’Esperimentoteca,
spazio attrezzato per attività sperimentali, che è stato realizzato
grazie anche al contributo del MIUR (legge 6/2000 ex. Art. 4,
bando 20019). L’Esperimentoteca è stata inaugurata ufficialmente il
19/12/2002 nella sede presso la Scuola Elementare Duca d’Aosta di
Trieste (II Circolo Didattico di Trieste).
In analogia con la parola “biblioteca”, l’Esperimentoteca è una
collezione documentata di esperimenti e percorsi sperimentali,
che sono poi resi disponibili attraverso:
-
corsi di aggiornamento
e gruppi di ricerca/azione per insegnanti di ogni ordine e grado
-
consulenza individuale
principalmente diretta agli insegnanti, ma anche a operatori di
altro genere (museali, animatori didattici, ecc.)
-
apertura per gruppi autogestiti di studenti
-
giornate aperte al grande pubblico
(ad esempio a bambini e ragazzi con i loro genitori)
Ad oggi l’Esperimentoteca è dotata di attrezzature
per i lavori sperimentali di gruppo, di computer con allacciamento in
rete (che contiene le schede delle esperienze), di armadi e lavagne e delle
apparecchiature, in massima parte semplicissimi strumenti spesso di uso
quotidiano, necessarie a realizzare gli esperimenti; attrezzature varie, dai
sensori per la fisica on-line alla dotazione per un semplice laboratorio di
chimica. Non è tanto sulla sofisticazione delle dotazioni, però, che
l’Esperimentoteca punta; anzi, il suo modello di laboratorio povero vuole essere
facilmente riproducibile in ogni situazione scolastica.
La dotazione “didattica” dell’Esperimenoteca, è invece
basata su anni di lavoro di formazione e ricerca dei suoi organizzatori.
Due delle responsabili scientifiche, la Prof.ssa Giuliana Cavaggioni e la
Prof.ssa Patrizia Dall’Antonia, ne sono un buon esempio.
Giuliana Cavaggioni:
Laureata in fisica. Ha tenuto corsi di formazione per insegnanti dell’area
scientifica per conto del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’IRRSAE del
Veneto e di scuole primarie e secondarie di Venezia, Treviso e Padova. Fa parte
del Consiglio Direttivo dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, e per
conto dell’AIF è responsabile da molti anni delle Olimpiadi Italiane di Fisica.
Collabora con Eureka dal 1999 e si occupa attualmente del curricolo nella scuola
di base.
Patrizia Dall’Antonia: Laureata in chimica nel 1976. Titolare di cattedra
per l’insegnamento di “Chimica e Tecnologie Chimiche” è in servizio presso
l’Istituto Tecnico Industriale Statale A. Volta di Trieste dal 1992. E’ stata
membro del Consiglio Direttivo della Sezione Friuli Venezia Giulia della Società
Chimica Italiana (SCI) ed anche di quello della Divisione di Didattica Chimica
della SCI. Dal 1996 collabora con un gruppo di studio sulla Didattica delle
Scienze confluito nel 1999, anno della sua costituzione, ad EUREKA del Centro
Interdipartimentale per la Ricerca Didattica dell’Università di Trieste. Ha
pubblicato articoli e dispense relativi alle attività di formazione e ricerca
didattica.
