Analisi di una comunità multiprofessionale per la formazione iniziale e continua delle insegnanti nelle Scuole dell'infanzia del Comune di Trieste (approvazione: 2011)

Proponente e responsabile: Paolo Sorzio, ricercatore confermato, M-PED/01.
Partecipanti: Daniela Cellie e Eugenia Di Barbora (Supervisori Tirocinio Scienze della Formazione Primaria, Università di Trieste; coordinatrici e insegnanti delle Scuole dell’Infanzia Comunali del Comune di Trieste; studenti e studentesse del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.

Descrizione del progetto :
Il progetto è un’estensione del modello elaborato a partire dal finanziamento CIRD 2009 assegnato al proponente e -nel contempo – è orientato a valorizzare le buone pratiche già avviate nel tirocinio del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con l’inserimento degli studenti e studentesse nelle Scuole dell’infanzia comunali, che rappresentano una realtà storica rilevante del territorio.
L’oggetto della ricerca proposta è l’analisi dei processi di costruzione di una comunità di progettazione costituita dall’integrazione delle attività di formazione iniziale degli studenti e studentesse di Scienze della Formazione Primaria durante il tirocinio obbligatorio nelle scuole, e la formazione continua degli insegnanti della scuola dell’infanzia del Comune di Trieste.
Quadro teorico: Dal punto di vista dello sviluppo professionale, molte ricerche hanno messo in luce come i programmi di semplice aggiornamento per gli insegnanti in servizio tendono a non modificare la loro pratica di insegnamento perché sono troppo generali e non identificano le specificità dei contesti educativi (Anning e Edwards, 2006;). L’integrazione tra didattica e ricerca permette di costruire collaborativamente innovazioni nel percorso curricolare, secondo indicazioni dalla ricerca e successivamente di riflettere sulla validità delle pratiche, tramite una costante riflessione basata sulle evidenze raccolte nel contesto (Broadhead, 2010; Goodfellow e Hedges, 2007; Helterbran e Fennimore, 2004; Sorzio 2010).
Procedura
Il ricercatore proponente e le docenti supervisore di tirocinio si propongono come fulcro di una serie di attività innovative di formazione in cui insegnanti in servizio, studenti e studentesse coinvolte nel tirocinio elaborano collaborativamente attività curricolari per la Scuola dell’Infanzia (DM 31 luglio 2007: Indicazioni nazionali per il curricolo); si tratta di costruire percorsi di progettazione condivisa da un gruppo di studio e ricerca composto dal proponente, dalle docenti di tirocinio presso l’Università di Trieste. Il ruolo dell’università può essere quello di un moltiplicatore di risorse per le due sfere della formazione iniziale nel corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e della formazione continua degli insegnanti, investendo nella ricerca legata allo sviluppo del curricolo nella scuola dell’infanzia; si tratta di costruire attività finalizzate a sviluppare i primi nuclei di competenza comunicativa e di pensiero nei bambini in età prescolare, come base per gli apprendimenti successivi. Elaborare teorie sulla base di analisi di pratiche nei contesti educativi permette di rafforzare e rendere solide le professionalità degli insegnanti e far evolvere alcuni aspetti dell’attività scolastica quotidiana.
Da un lato, le studentesse possono apprendere aspetti professionali grazie a una loro crescente partecipazione nelle attività didattiche, secondo gli accordi di tirocinio, costituitesi progressivamente negli anni. Le tirocinanti hanno la possibilità di raccogliere dati etnografici riguardo la realizzazione di progetti legati allo sviluppo del curricolo nella scuola dell’infanzia. Sviluppando capacità di indagine etnografica, le studentesse fanno esperienza
di aspetti rilevanti della loro professionalità, con il sostegno delle insegnanti in servizio. Dall’altro lato, l’inserimento progressivo delle studentesse nelle attività quotidiane delle scuole offre un altro punto di vista, mediato da strumenti di osservazione elaborati dal gruppo di ricerca, che permette di relativizzare criticamente ciò che spesso è dato per accettato.
L’oggetto della ricerca è l’analisi della costituzione di una comunità multi-professionale, nella quale soggetti con diverse competenze e prospettive lavorano assieme per elaborare un progetto condiviso di tirocinio, con importanti implicazioni per lo sviluppo del curricolo nella scuola dell’infanzia. Più in dettaglio, l’integrazione tra didattica, ricerca e formazione insegnanti permette di:
- raccogliere dati e ricostruire la struttura dell’attività curricolare nelle scuole, secondo procedure validate (Corsaro; 2003); - elaborare progetti congiunti di ricerca e innovazione curricolare, in modo da valorizzare l’offerta formativa delle scuole, aumentare la teoria e formare le giovani generazioni di insegnanti alla costruzione del curricolo; - verificare i risultati dell’innovazione per riflettere sulle pratiche, aumentare la professionalità, accrescere il sapere riguardo le relazioni tra ambienti di apprendimento e sviluppo delle competenze degli allievi.
Gli aspetti rilevanti dal punto di vista della formazione sono la crescita professionale delle insegnanti in servizio, la preparazione iniziale delle studentesse di SFP, l’elaborazione di una documentazione riguardante pratiche innovative di curricolo.