Responsabile e proponente: Dott. Claudio Tavagnacco, Ricercatore Confermato presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche - Università degli Studi di Trieste.
Partecipanti al progetto: Personale afferente al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche della Facoltà di Scienze MFN dell’Università degli Studi di Trieste: Dott. Claudio Tavagnacco, Prof. Fulvia Felluga, Dott. Patrizia Siega. Partecipano al progetto anche numerosi studenti del corso di laurea in Chimica che offrono il loro aiuto a turno e a titolo assolutamente gratuito.

Descrizione:
Il progetto vuole illustrare agli studenti alcuni fenomeni naturali attraverso delle esperienze di tipo chimico in cui i ragazzi vengono coinvolti in prima persona. Gli esperimenti svolti dai ragazzi vengono scelti con la collaborazione dei loro insegnanti e sono effettuati sotto la stretta sorveglianza del proponente e dei suoi collaboratori nel pieno rispetto delle norme di prevenzione, sicurezza e di buon senso. Il progetto è rivolto a ragazzi che frequentano classi compese tra le scuole elementari ed l’ultimo anno delle scuole medie della Regione Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa vuol essere la continuazione di esperienze analoghe che l’estensore e le altre persone che partecipano al progetto hanno maturato nel corso di questi ultimi anni, riscuotendo notevole successo, sia tra gli studenti che tra i loro insegnanti. Lo stimolo alla curiosità scientifica ed alla comprensione dei fenomeni legati alla natura, siano essi di carattere biologico che di carattere chimico-fisico, deve arrivare allo studente fin dall'inizio del suo percorso formativo. Purtroppo la distorsione dell’immagine delle scienze in generale e della chimica in particolare, frequentemente presentata dai media, ha portato a una crescente diffidenza dei giovani per le scienze, fatto che si riflette anche nel calo delle vocazioni scientifiche.  E’ compito quindi di chi lavora nel campo specifico e soprattutto dei docenti e ricercatori dell’Università, divulgare in modo corretto ogni singolo aspetto della scienza in generale e nelle singole competenze in particolare. Si desidera ricordare che ai progetti analoghi, che sono già stati sviluppati negli scorsi anni dal proponente, hanno partecipato, sempre entusiasticamente, numerosi studenti. Ad esempio, nell’anno scolastico 2010-2011 hanno fin’ora partecipato in totale oltre 400 allievi ed una decina di insegnanti tra asili, scuole elementari e medie, con un costo contenuto inferiore ai  2 euro/alunno. Tra le altre manifestazioni sono di notevole rilevanza le partecipazioni su invito a “Giochi di Scienze a Muggia” (Muggia, ottobre 2010) e “Scienza under 18” (Gorizia, maggio 2011).