Caccia all'implicito (approvazione: 2009)

Responsabile: Marina Sbisà (Dipartimento di Filosofia)
Partecipanti: dott. Marta Sedran.

Descrizione: Presupposti e sottintesi contribuiscono in modo determinante al senso delle nostre comunicazioni orali e scritte. La padronanza di strategie per la loro esplicitazione è importante già all’interno del contesto scolastico ai fini dell'apprendimento: senza comprensione dell'implicito infatti non si possono fare riassunti, né riformulazioni che rispondano a domande riguardanti informazioni che il testo non fornisce in modo esplicito ma che sono da esso presupposte o suggerite.
La pratica dell’esplicitazione sviluppa inoltre la capacità di ragionare sul testo, di inferire le informazioni nascoste o individuare in quale direzione vadano cercate quelle non dette, educando a una comprensione ragionata che costituisce un contributo essenziale alla formazione generale, non solo umanistica.
D’altra parte avviare gli studenti alla padronanza della comunicazione implicita richiede da parte degli insegnanti un rafforzamento della propria consapevolezza metalinguistica e metacomunicativa, che a sua volta non può che giovare ad altri aspetti delle loro attività, ad esempio contribuendo a rendere le loro spiegazioni più efficaci, più attente ai processi inferenziali e ai microragionamenti necessari per capire certi punti dei testi (e certi argomenti della disciplina insegnata).
Sulla base di queste considerazioni si intendono proporre alle scuole (coinvolgendo sia docenti che studenti) attività di avviamento alla “comprensione ragionata” degli impliciti in libri di testo o su temi d’attualità. I testi da utilizzare, i loro generi ed argomenti, e le modalità di utilizzo saranno concordate con gli insegnanti a seconda degli obiettivi prioritari e dell’appartenenza disciplinare di quest’ultimi. Si intendono privilegiare modalità di approccio all’implicito di carattere dialogico.