Responsabile: Prof.ssa Helena Lozano Miralles, Professore Associato, S.S.D. L-LIN 07, Lingua e Traduzione – Lingua Spagnola, presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT).
RESPONSABILE: Barbara VOGT.
PARTECIPANTI: dott.ssa Irene ROGINA, dott.ssa Irene SCHMIDT, dott.ssa Lisbeth STIGER.
RESPONSABILE: prof Gilda Manganaro Favaretto.
PARTECIPANTI: prof. Giuseppe Trebbi, prof. .Cinzia Ferrini e dott. S. Freschi.
Responsabile: Marina Sbisà (Dipartimento di Filosofia)
Partecipanti: dott. Marta Sedran.
Responsabili: Pier Aldo Rovatti, Riccardo Martinelli, Marina Sbisà
Responsabile: Ermenegilda Manganaro.
RESPONSABILE (PROPONENTE): prof.ssa Marina Sbisà.
PARTECIPANTI: dott. Carla Antonelli, dott. Simona Regina, dott. Alessandro Tavano.
Responsabile: prof. Linda Napolitano.
Obiettivi: Orientare la didattica della storia della filosofia, in particolare storia della filosofia antica, nella direzione della formazione degli studenti al counselling filosofico.
Finalità e metodi: Il riferimento a pratiche filosofiche dell’antichità classica (soprattutto la dialogica socratica) fornisce linee guida per le pratiche di counselling filosofico e per la stessa formazione a tale attività.
Responsabile: prof. Marina Sbisà.
Collaboratori: dott. Carla Antonelli.
Finalità e metodi: Si intendono elaborare strategie di lettura atte a far riconoscere, esplicitare e valutare le caratteristiche argomentative dei testi. Le finalità sono sia di carattere conoscitivo (plausibilità teorica e applicabilità degli approcci all'analisi del testo argomentativo), che di carattere pratico (potenziamento delle competenze comunicative e didattiche degli insegnanti).
Responsabile: dott. Cinzia Ferrini.
Obiettivi: Promuovere nell’ambito degli studi universitari e della formazione degli insegnanti di Filosofia l’obiettivo formativo di una consapevolezza critica delle articolazioni, approfondimenti, diversità cui idee chiave della filosofia vanno incontro nello sviluppo storico del pensiero filosofico, a seconda degli ambiti e delle situazioni culturali, al di là delle classiche scansioni e periodizzazioni manualistiche