Didattica delle scienze e insegnamento efficace (approvazione: 2005)

Obiettivi
Fino da 1999 il CIRD, con l’attività del Laboratorio per la didattica delle scienze, si è posto l’obiettivo di far crescere un centro per la formazione di docenti sul modello dei teacher’s centre anglosassoni. Essere cioè  una struttura ad uso degli insegnanti in servizio che funge da raccordo per una scuola di aggiornamento continuo, ai passi con la ricerca.
Coinvolgendo docenti universitari specificamente motivati assieme ad insegnanti di scuola secondaria ben preparati, il perseguimento di questo obiettivo permette di recuperare competenze extra universitarie ausiliarie e complementari a quelle accademiche per inserirle nella crescita complessiva della ricerca didattica interna di ateneo.
Oggi il compito è reso particolarmente importante per il calo delle vocazioni alle scienze sperimentali di base nei Paesi a tecnologia matura, cioè nelle società occidentali; nelle quali  il fenomeno minaccia non solo la cultura ma anche l’economia, per la perdita di competitività rispetto ai Paesi a tecnologia emergente. E’ ormai accertato e assunto nelle priorità politiche dei Paesi più avanzati che la chiave per il superamento della crisi è l’intervento sulla formazione dei giovani al primo approccio con le scienze, nella scuola. Vale a dire l’intervento sulla preparazione dei docenti.

Gli obiettivi del presente progetto sono quindi:

promuovere la ricerca didattica nella veste di ricerca  azione, coinvolgendo ove esiste sinergia, altre forze interne ed esterne all’università;

  • produrre e diffondere nuove metodologie e nuovi strumenti didattici rispondendo alle esigenze di innovazione del mondo della scuola;
  • collaborare con iniziative di orientamento.

NB Nella prospettiva di un assemblamento di progetti del CIRD aventi analoghe finalità è configurabile un progetto più ampio :

con l’organizzazione di seminari e di stage (progetto n° 1) presso il Dipartimento di Scienze Chimiche da estendersi ai dipartimenti di fisica e di biologia della Facoltà di scienze MFN;

  • con il laboratorio di psicologia dell’istruzione (progetto n°5) che dovrebbe costituire la base di conoscenze accademiche da sperimentare sul campo.;
  • con il progetto di orientamento del Dipartimento di Chimica;
  • con le attività di divulgazione del progetto sul Museo dell’Antartide;
  • con il progetto del Life learning center per gli stage e l’attività di laboratorio. 

Responsabile: Prof. Giacomo Costa.
Collaboratori: Docenti delle scuole secondarie da scegliere fra i numerosi che sappiamo aver già nei loro curricoli le prove di un’esperienza specifica nei temi di questo progetto

Finalità
L’obiettivo di un insegnamento efficace è ovviamente quello che deve mirare la pianificazione di ogni ricerca didattica. Il percorso lungo il quale tale ricerca si svolge deve tener conto dei nuovi problemi nati dall’evoluzione dei contenuti dell’apprendimento da un lato e dall’altro della disponibilità di nuove tecnologie didattiche.
Ciò è drammaticamente vero per le scienze sperimentali di base (la chimica la fisica e le scienze naturali) dove la ricerca scientifica pone l’uomo davanti ad una molteplicità di concetti contro intuitivi che è spesso impossibile ridurre ad un modello condiviso e coerente della realtà. D’altro canto, questa stessa ricerca offre , fra i suoi risultati  anche conoscenze che possono essere utilizzate per una tecnologia che ha trasformato profondamente la nostra vita.
E’ ben comprensibile che i problemi didattici devono trovare nuove soluzioni. Il calo delle vocazioni può venir attribuito ad una involuzione culturale manifestata dalle indebolite capacità che caratterizzano il pensiero scientifico come “identificare domande” “trarre conclusioni basate su prove” “capire per aiutare e prendere decisioni circa la natura e i cambiamento ad essa apportati dall’attività umana”.

Metodi
Si utilizzeranno, oltre alle modalità delle tradizionali modalità dei corsi di aggiornamento in servizio, peraltro in netta crisi, anche i seguenti strumenti:

  • consulenza individuale e di gruppo;
  • la peer to peer education;
  • la ricerca azione.

Per consulenza di si intende la possibilità degli insegnanti di rivolgersi ai sotto elencati collaboratori e a colleghi di discipline sociologiche, psicologiche, pedagogiche per richiedere informazioni su bibliografia, materiali, strumenti, proposte didattiche, in modo del tutto gratuito.