Il Fondo Limentani della Biblioteca di Filosofia e Lingue dell'Università degli Studi di Trieste (approvazione: 2007)

Responsabile: Ermenegilda Manganaro.

IL FONDO LIMENTANI
Cos’è
Si tratta di un fondo costituito da circa 8000 esemplari tra volumi e opuscoli, che costituivano la  vasta e prestigiosa biblioteca raccolta dal prof. Ludovico Limentani, scomparso nel 1940. Tale fondo è stato acquistato dalla nostra Università grazie all’intervento del prof. Giorgio Radetti, allora professore incaricato e successivamente ordinario di Storia della filosofia e di Filosofia morale, ed è stato inventariato a partire dal 1951. Rappresenta dunque il nucleo originario della Biblioteca di Filosofia.

Il Fondo ha un ragguardevole valore culturale perchè:

  1. comprende oltre 300 volumi antichi (incunaboli, cinquecentine, opere dei secoli XVI e XVIII) che costituiscono non di rado la prima edizione di classici della cultura filosofica moderna oltre a numerosissime monografie e saggi  scritti tra la fine dell’ottocento e gli anni trenta
  2. raggruppa un numero rilevante (3053) di opuscoli (Miscellanea Limentani) particolarmente importante perché raccoglie materiale che vanno dal 1860 al 1939 altrimenti difficilmente reperibili e perché costituisce, tra l’altro, una diretta testimonianza della ricchezza del dibattito italiano sull’origine  delle scienze umane (sociologia, etnografia, psicologia, demografia etc) . Scienze che, a causa del prevalere dell’idealismo che allora le derubricava a “pseudoscienze”, subirono in realtà in Italia un ostracismo fino a tutti gli anni cinquanta del dopoguerra..

Stato attuale
Non si è potuto ancora provvedere all’inserimento nel sistema bibliotecario d’Ateneo(Sebina) e quindi all’informatizzazione dell’intero Fondo cosicché solo una consultazione del catalogo cartaceo consente l’accesso e la conoscenza dell’esistenza di questo importante patrimonio librario.
Per quanto concerne la Miscellanea essa è stata catalogata in base ad un ordine numerico progressivo ma non è mai stata operata una distinzione tematica sicché allo stato attuale  non è di fatto consultabile.

OBIETTIVI del Progetto ai fini didattici
Il materiale, una volta reso fruibile, è suscettibile non solo di lavori di ricerca e esercitazione originali e innovativi per il carattere unico del corpus ma potrebbe inserirsi nell’ambito della più generale attività di recupero e di valorizzazione del patrimonio messa in opera dal Sistema Museale dell'Ateneo di Trieste (SmaTs) vista la rarità e il prestigio di molti tra i volumi del Fondo. In questa ottica potrebbe essere utilizzato anche a fini espositivi e didattici attraverso l’individuazione di una serie di tematiche. Potrebbe inoltre servire come laboratorio didattico per i futuri insegnanti ed aprirsi a ricerche degli studenti delle superiori grazie al carattere per così dire immediato che specialmente gli opuscoli possono garantire pur configurandosi come una ricerca “originale” sui testi.

Budget e modalità di esecuzione
La completa inserzione on line del fondo Limentani, con i criteri internazionali adottati dalla nostra biblioteca richiederebbe, secondo la direttrice della Biblioteca di Filosofia e Lingue dott. De Gaetano, una cifra che potrebbe aggirarsi intorno agli 11.000 euro. Questa cifra potrebbe essere decisamente più ridotta se si ponesse mano esclusivamente alla Miscellanea e non a tutto il corpus Limentani. Ciò sarebbe certamente limitante ma potrebbe essere un buon inizio in attesa di tempi migliori.